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L’ABC dell’evoluzione a Forum Serramenti&Vetro 2025

Si è conclusa l’edizione 2025 di Forum Serramenti&Vetro, l’evento dedicato ai protagonisti del comparto intitolata, quest’anno “L’ABC dell’evoluzione: come proiettarsi nel futuro tra AI, BIM, CAM e altro”

Il 2 ottobre, nelle raffinate sale del Savoia Hotel Regency di Bologna, è andata in scena l’edizione 2025 del Forum Serramenti&Vetro, organizzato da DBInformation. Un appuntamento che ha acceso i riflettori sul futuro del settore, con l’evoluzione come filo conduttore: innovazione tecnologica, sostenibilità e nuove strategie di crescita.

Ad aprire i lavori, i saluti di Olga Munini (Nuova Finestra) e Simona Piccolo (Rivista del Vetro), che hanno tracciato la rotta dell’incontro sottolineando il contributo fondamentale dei partner e delle realtà associative presenti.

Alessandro Longo, Senior Architect di Lombardini 22, ha descritto la finestra non solo come elemento tecnico, ma anche come esperienza sensoriale e fonte di benessere. Ha evidenziato come automazione e prestazioni energetiche offrano nuove possibilità, ma possano ridurre il contatto diretto con l’ambiente. La sfida è mantenere performance, design ed esperienza umana, continuando a creare spazi capaci di illuminare e rigenerare chi li vive.

CAM, Criteri ambientali Minimi, confronto tra associazioni e professionisti

La tavola rotonda sui Criteri Ambientali Minimi (CAM) ha approfondito l’aggiornamento 2025 in edilizia, ormai in fase avanzata. Daniela Petrone, architetto e vicepresidente ANIT, ha illustrato come le nuove linee guida puntino sul ciclo di vita di prodotti ed edifici, sull’uso di materiali riciclati, sulle vetrate isolanti e sulla posa qualificata. Ha ricordati che i CAM, obbligatori negli appalti pubblici, innalzano gli standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Daniele Predari, Presidente Glass Group ha illustrato l’importanza della certificazione UNI 1279 per garantire la qualità delle vetrate isolanti e l’efficacia dell’EPD per la trasparenza dei processi produttivi.

Marco Piana, direttore PVC Forum, ha approfondito le prestazioni richieste per il pvc sottolineando come il criterio sia stato aggiornato: non si parla più di serramenti ma di ‘chiusure oscuranti e telai’, una scelta che facilita il calcolo del materiale riciclato e dei sottoprodotti, fissato al 20%. Importante anche il nuovo focus sul benessere termico del serramento in pvc, che supera il tradizionale approccio tecnico centrato solo sul valore U.

Rita DAlessandro, esperta norme EdilegnoArredo/FLA ha ricordato l’importanza della tracciabilità dei prodotti legnosi attraverso schemi di catena di custodia come FSC e PFC.

Pietro Gimelli, direttore Unicmi, ha spiegato che l’alluminio dovrà contenere almeno il 40% di materiale riciclato e Stefano Mora, direttore generale LegnoLegno ha illustrato le nuove strategie progettuali dopo l’introduzione della nuova norma UNI 11979:2025: “Controtelai e controtelai monoblocco per serramenti – Caratteristiche prestazionali e requisiti”.

Sul fronte cantieristico, i relatori hanno evidenziato la centralità della posa qualificata: Gimelli ha ribadito la necessità di posatori certificati, Mora ha parlato di test in cantiere per verificare le prestazioni mentre Rita D’Alessandro ha spiegato il sistema di punteggi previsto dai CAM per premiare la competenza del personale. Piana e Petrone hanno infine sottolineato l’attenzione al fine vita dei serramenti e alla sostenibilità del disassemblaggio.

BIM oltre il modello: processi, strumenti, cultura

Sul ruolo del BIM nei processi edilizi è intervenuta Elena Seghezzi, professoressa a contratto al Politecnico di Milano e responsabile dell’ufficio tecnico di Colombo Costruzioni, spiegando come non sia solo un software né un modello 3D, ma un processo collaborativo che unisce persone, strumenti e informazioni. In Italia è obbligatorio per gli appalti pubblici sopra i 100 milioni di euro dal 2019, e lo sarà sopra i 2 milioni di euro dal 2025. Nonostante resistenze culturali, limiti tecnici ed economici, i benefici sono evidenti: meno errori, maggiore controllo su tempi e costi, gestione informativa strutturata. Gli ostacoli principali restano cultura, competenze, costi e interoperabilità, ma il BIM rappresenta al contempo una sfida e un’opportunità per innovare il settore.

AI: tra rivoluzione e opportunità

Nel pomeriggio ampio spazio è stato dedicato alle nuove tecnologie: Piero Poccianti, membro di AIxIA ha descritto l’evoluzione dell’intelligenza artificiale come un insieme di strumenti che spaziano dagli approcci simbolici, che imitano il pensiero analitico ai subsimbolici, che riproducono intuizione e rapidità cognitiva. Oggi l’IA è in grado di apprendere dagli esempi, interpretare la realtà, astrarre e creare, con applicazioni che vanno dalla visione artificiale al NLP (Natural Language Processing), dalla robotica all’ottimizzazione dei processi aziendali e sanitari. Ha ricordato traguardi storici – come le vittorie in giochi complessi, la classificazione dei tumori cutanei e i modelli neuro-simbolici AlphaGeometryc- definendo l’IA una rivoluzione paragonabile a quella della stampa.

Valter Fraccaro, presidente della Fondazione SAIHUB ETS, propone sette passi per adottare l’IA in azienda: immaginare l’impresa ideale, riconoscere i limiti attuali, capire dove l’AI può fare la differenza, porsi domande giuste, apprendere dall’esperienza e non smettere mai di migliorare, tornando ciclicamente al punto di partenza.

Roberto Farina, Business Development Manager di Cefriel, ha sottolineato che le PMI devono capitalizzare l’esperienza, condividere conoscenza e adottare un approccio organico per avere successo. È utile evitare aspettative irrealistiche, gestire bene i dati, colmare le competenze mancanti e semplificare prima di accelerare.

Acquisizioni, fusioni e passaggi generazionali per le PMI

L’evoluzione aziendale richiede operazioni straordinarie e scelte strategiche. Nel comparto dei serramenti, acquisizioni, fusioni e passaggi generazionali sono opportunità di sviluppo, ma vanno gestite con competenza. Annalisa Callarelli, avvocato e managing partner dello studio Scla, Giuseppe Piazza, consulente direzionale strategico e organizzativo e cofondatore di Oriens Consulting e Mirta Verlato, dottore commercialista e fondatrice dello studio Within hanno dato vita a WSO Advisor società di consulenza specializzata in queste tematiche. Il loro approccio integrato combina consulenza legale, fiscale e strategico-organizzativa, consentendo di pianificare in anticipo, ottimizzare fiscalmente, gestire l’integrazione di modelli di business e risorse umane, creando una nuova identità aziendale più forte e sostenibile.

Analisi di mercato

La giornata si è conclusa con la relazione di Carmine Garcia, responsabile dell’Ufficio Studi Economici di Unicmi, che ha presentato gli scenari di mercato per il comparto italiano dei serramenti. Il mercato dei serramenti in Italia vale complessivamente 8,7 miliardi di euro, con 5,5 miliardi nel residenziale e 3,2 miliardi nel non residenziale, con 900 milioni dedicati alle facciate. Tra il 2023 e il 2026 si prevede una perdita di circa 2 milioni di unità finestra, ma gli incentivi fiscali restano significativi (1,09 miliardi stimati per il 2025). Il pvc registra un crollo del 56% delle importazioni rispetto al 2024, pur confermandosi leader con quote destinate a scendere dal 45% al 42%. Il legno, soprattutto nella versione legno-alluminio, performa meglio del previsto, mentre l’alluminio resiste grazie alla crescita del settore non residenziale. In termini di unità finestra, il pvc detiene circa la metà del mercato, l’alluminio un terzo, il legno intorno al 15-17%.

Le aziende partner

Nel corso della giornata il dibattito è stato arricchito dagli interventi delle aziende partner, che hanno presentato soluzioni innovative e sostenibili.

Enrico Scarpa, responsabile marketing di Agostini Group, ha illustrato Allù.re, un sistema di serramenti in alluminio che combina design contemporaneo, elevate prestazioni termiche e materiali sostenibili in una simbiosi perfetta. La filosofia ReVision di Agostini Group estende il ciclo di vita dei serramenti, riduce sprechi e valorizza le risorse.

I profili per finestre Gealan Balance riducono sensibilmente l’impatto ambientale grazie a un’anima in pvc riciclato e a uno strato esterno inpvc bio-attribuito da biomasse di seconda generazione. L’ha spiegato Alessandro Brignach, AD Gealan Italia, sottolineando come l’intero processo produttivo utilizzi energia verde e vanti la certificazione ISCC PLUS. Questa combinazione consente un risparmio fino al 65% di CO₂ rispetto ai profili tradizionali, con prestazioni termoisolanti identiche.

Daniele Saibene, Managing Director Ensinger Italia e Andrea De Martino, Direttore Commerciale Ensinger Italia hanno illustrato la climate strategy dell’azienda, che punta a ridurre le emissioni fino al 90% entro il 2046. Dal 1977 i profili isolanti insulbar® rappresentano un riferimento nell’edilizia sostenibile: oggi, grazie a soluzioni brevettate e materiali innovativi, garantiscono prestazioni elevate con valori di conducibilità termica fino a λ 0,022.

L’evoluzione digitale della Posa Qualificata è stata al centro dell’intervento di Alberto Costa, Co-fondatore di PosaCheck, la piattaforma digitale che trasforma la posa dei serramenti in un processo tracciabile e certificato. Grazie a QR Code, app e portale, documenta ogni fase dell’installazione, crea un fascicolo digitale del vano finestra integrato con il futuro Passaporto Digitale di Prodotto.

Francesco Simone, direttore commerciale Master Italy, ha raccontato come l’azienda pugliese affronti l’AI puntando su visione, organizzazione e competenze, più che su semplici licenze. Con il nuovo dipartimento Innovation & Change Management e i “nexter”, giovani trasversali ai reparti, Master investe sulla cultura del cambiamento.

Francesco Temporin, responsabile commerciale Italia di Sunbell, ha illustrato come l’azienda stia trasformando tende tecniche e veneziane in prodotti smart, wireless e integrabili con sistemi domotici. Il futuro? Soluzioni ancora da inventare, ma già pensate per essere connesse.

Non meno importante è stata la dimensione relazionale del Forum che ha favorito lo scambio di esperienze e la creazione di nuove sinergie tra produttori, serramentisti, vetrai, progettisti, rivenditori e tecnici.

Un caloroso ringraziamento va a tutti gli sponsor dell’evento: Agostini Group, Cover Panel, Deceuninck, Ensinger, Gealan, Giesse, Graf Synergy, Iso-Chemie, Mappi, Master, Posacheck, Renolit, Salamander, Sunbell, Yed, Un plauso ulteriore a Ensinger e Gealan che hanno offerto coffe break e pranzo nell’area antistante all’Auditorium.