AZIENDE E PRODOTTI

Saint-Gobain Glass per il Gate Central – Milano

Gate Central è il nome di un importante intervento di rigenerazione urbana che restituisce alla città meneghina un’area strategica, situata nel quartiere di Porta Ticinese, proprio di fronte all’elegante colonnato corinzio che delimita la piazza della Basilica di San Lorenzo Maggiore, uno dei monumenti più antichi di Milano.

Il nuovo complesso residenziale, circondato da spazi aperti al pubblico e sviluppato su quattro piani fuori terra e due interrati, rappresenta un perfetto connubio tra innovazione architettonica e rispetto del patrimonio storico circostante. Caratterizzato da linee architettoniche minimaliste e contemporanee, l’edificio si caratterizza per la tecnologia e l’impiego di materiali e soluzioni innovative che favoriscono la sostenibilità ambientale ed il risparmio energetico.
Le facciate sono immediatamente riconoscibili per le forature in bronzo brunito delle aperture e per i rivestimenti in pietra naturale “Ceppo di Grè” di tradizione milanese, che facilitano l’integrazione del nuovo fabbricato nel contesto urbano esistente.

“Concepito nello spirito di una crescita sostenibile” – si legge nella relazione di progetto dello studio ACPV Architect Antonio Citterio Patricia Viel – “Gate Central offre 1.700 mq di spazi residenziali e commerciali. Situato a due passi dai monumenti più visitati della città l’innovativo progetto di rigenerazione urbana restituisce ai milanesi un’area in gran parte abbandonata, pesantemente bombardata durante gli anni della guerra.”

La richiesta progettuale prevedeva l’installazione di vetrate isolanti a controllo solare con basse emissioni di carbonio e ad alte prestazioni acustiche per i nuovi serramenti del complesso residenziale.

Saint-Gobain Glass è intervenuta con vetrate isolanti e sostenibili, composte da vetri Planitherm Infinity Oraé abbinati a vetri Stadip Silence per garantire massima trasparenza, risparmio energetico e comfort termo-acustico agli spazi interni.
I vetri a controllo solare di ultima generazione Planitherm Infinity Oraé sono caratterizzati da un basso contenuto di carbonio e sono progettati per ridurre il proprio impatto ambientale, limitando le emissioni inquinanti durante tutto il ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento finale.
Planitherm Infinity Oraé rappresenta la risposta di Saint-Gobain alle nuove esigenze del mercato residenziale, che richiedono caratteristiche tecniche sempre più performanti e punteggi più elevati nei diversi protocolli di sostenibilità ambientale (LEED, BREEAM, WELL e CAM).

Oraé

L’attenzione alla sostenibilità e all’impatto ambientale ha spinto Saint-Gobain a sviluppare ORAÉ: il primo vetro con la più bassa impronta di carbonio con EPD destinato al mercato delle facciate e del residenziale, prodotto a Pisa utilizzando vetro riciclato (rottame) e il 100% di energia rinnovabile, con biogas ed elettricità decarbonizzata.

ORAÉ offre un impatto sull’ambiente più basso del 42% (solo 6,64 Kg CO2eq/m2 per la sua produzione) rispetto agli attuali prodotti di base sul mercato e si posiziona come il vetro più sostenibile con EPD per gli edifici di nuova generazione, quelli che richiedono notevoli quantità di energia per il condizionamento ed il riscaldamento.

Ciò conferma il ruolo essenziale che ORAÉ svolgerà nella promozione di un’industria sostenibile e nell’accelerazione dello sviluppo di un’economia circolare a basse emissioni di carbonio. Il vetro a basse emissioni di carbonio ORAÉ è stato integrato alla gamma di soluzioni esistenti Saint-Gobain, in particolare alla linea di vetri selettivi Cool-Lite Xtreme e alla linea Planitherm Infinity, in modo da combinare i benefici di entrambi i prodotti e ottenere un impatto positivo sull’ambiente senza compromettere prestazioni ed estetica nel primo caso delle facciate e nel secondo del residenziale e del terziario.

Cool-Lite Xtreme Oraé e Planitherm Infinity Oraé sono il primo passo verso un’offerta sempre più numerosa di prodotti a basse emissioni di carbonio, in linea con la direzione del Gruppo Saint-Gobain di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050.