Keraglass protagonista a glasstec 2022

Grande successo all’edizione 2022 di glasstec per Keraglass, l’azienda italiana punto di riferimento a livello mondiale per quanto riguarda gli impianti di lavorazione del vetro. Una leadership confermata in fiera a Düsseldorf con un’area espositiva di 430 metri quadri che ha conquistato l’attenzione e il consenso di clienti e operatori di settore interessati a toccare con mano la grande attenzione di Keraglass per i dettagli e la continua ricerca di qualità non solo dei prodotti, ma anche del modo di “comunicarli” al pubblico, quanto più in un contesto di eccellenza come quello rappresentato dalla fiera tedesca.

Keraglass: l’eccellenza in mostra

Qualità e innovazione rivolte al presente, ma anche al futuro. Da qui la scelta di portare a glasstec VIVIDA, il nuovo plotter digitale a getto d’inchiostro per lastre ad alta definizione destinato ad intercettare e stupire le esigenze di settori come l’architettura, il design, l’arredamento, l’automotive e l’elettrodomestico di qualità. Al fianco di VIVIDA grande interesse ha riscosso tutta la linea di stampa digitale a passaggio “singolo” e “multi”. A Düsseldorf Keraglass ha portato anche il suo VISION 900, forno oscillante con precamera a convenzione per la tempra del vetro di ultima generazione, che è ormai diventato sinonimo di affidabilità e resistenza alla luce dell’esperienza dei tanti impianti installati e operativi nel mondo.

Keraglass: protagonista sui mercati

Tre proposte che ribadiscono la “mission” di Keraglass per un approccio “all around” al mercato. Dalla tempra alla laminazione di vetri piani e curvi, dalla serigrafia e smaltatura tradizionale alla stampa digitale, dalla laminazione alla movimentazione per l’automazione delle vetrerie, l’azienda si conferma partner di sicuro affidamento per i produttori che operano in tutti i settori in cui il vetro è elemento fondamentale. In Europa e nel Mondo visti i grandi risultati ottenuti di recente negli Stati Uniti e Sud America. Un 2022 che si chiude per Keraglass con il segno + (in pratica a settembre è già stato raggiunto il budget 2023).

E i segnali che arrivano da Düsseldorf lasciano intravedere margini di ulteriore e costante crescita nei prossimi anni.