AZIENDE E PRODOTTI

Forni di tempra di ultima generazione: Mappi ha creato MTH

Forni con un piano di carico molto grande ci sono da tempo, ma nella maggior parte dei casi creano problemi quando non lavorano a pieno carico, specie in termini di consumi energetici e di flessibilità di gestione.

Proprio per rispondere a questo tipo di esigenze, Mappi ha creato il forno di tempra MTH, e Josef Bleier di Impra è uno dei primi ad averlo installato e a potercene dare un giudizio.

“Fin dai primi test MTH ha dimostrato di essere proprio il forno da tempra di cui avevamo bisogno: una macchina capace di unire grandi volumi di produzione e grande flessibilità”. Impra è un’azienda con sede nella Repubblica Ceca che offre prodotti per l’industria del vetro piano da costruzione. Fornisce un servizio completo alle grandi aziende che operano soprattutto nell’industria edile. Lavorando soprattutto in questo particolare mercato deve essere in grado sia di offrire grandi volumi, sia di poter assicurare la massima qualità, sia funzionale che estetica. Deve anche poter rispondere alle richieste e alle esigenze di architetti e di costruttori.

Il forno MTH

La macchina acquistata da Impra è un forno da tempra MTH Series Convection 2600 5000 Super Low E System GHBS Xtreme Profile Convection. “Abbiamo scelto questo forno perché porta con sé le caratteristiche tipiche di ogni forno Mappi – afferma Joseph Bleier – e cioè affidabilità, innovazione, servizio di assistenza e supporto tecnico impeccabili. Qualche volta chi acquista un forno pensa che quello che si acquista è un macchinario. Noi siamo invece convinti che quello che si compera è un rapporto di fiducia con un partner, un rapporto che deve durare anni, proprio come dura anni la vita lavorativa di un forno”.

Della stessa opinione anche Nancy Mammaro, CEO di Mappi: “Siamo felici di poter collaborare con aziende come Impra, leader di mercato che hanno una visione moderna, e proiettata verso il futuro. Il nostro nuovo MTH è nato proprio dall’ascolto delle esigenze specifiche delle aziende di questo tipo, per cui l’ATS 4.0 era perfetto, ma non abbastanza grande. La sfida che ci siamo trovati ad affrontare era quella di crescere nelle dimensioni senza perdere in qualità, flessibilità, efficienza energetica. Il feedback di Impra, e di tutte le aziende che hanno installato MTH in questi mesi, ci dice che la sfida è stata vinta”.