AZIENDE E PRODOTTI

Nuovo forno Mappi per Adriatic Glass & Mirror

Anche per un prodotto come il vetro la competizione e l’innovazione sono sempre ai massimi livelli, in una continua rincorsa con le esigenze dei clienti e la fantasia di architetti e designer.

Per rispondere a questa esigenza ogni imprenditore avveduto sa che è importante scegliere i giusti fornitori e le migliori attrezzature. Questa è la scelta che ha fatto Joseph Imbrogno di Adriatic Glass & Mirror quando si è affidato a Mappi per il suo nuovo forno da tempra.  L’azienda canadese è stata protagonista di un lungo periodo di crescita, condotto con attenzione, un passo alla volta, sempre avendo un’attenzione particolare per le esigenze del cliente e per l’innovazione. Non a caso il motto dell’azienda è “Service & Commitment As We Grow”, che riassume l’impegno verso i clienti di garantire sempre premium service e prodotti di qualità. In questo percorso l’acquisto di un forno di tempra di grande qualità è stato quindi un passaggio obbligato, che consente ad Adriatic Glass & Mirrors di far fronte nel modo migliore alle esigenze dei propri clienti e a poter accogliere senza problemi commesse sempre più grandi e complesse. La scelta è caduta su un forno Mappi, per la precisione su un ATS 4.0 2200 x 3800 GHBS Xtreme Profile Convection, una macchina che unisce qualità e flessibilità. E non solo. Questo, come tutti i forni Mappi, si distingue per essere estremamente parco nei consumi energetici, con un risparmio di almeno il 30% rispetto a macchine più convenzionali.

Non solo prestazioni

Grande la soddisfazione di Joseph Imbrogno a proposito di questo nuovo acquisto: “Fin dai primi test con il nostro nuovo forno il pensiero che mi è venuto in mente è stato solo uno: avrei dovuto acquistarlo prima. Conoscevo dalle parole di colleghi e amici le grandi prestazioni di ATS 4.0, però vederlo all’opera nella propria azienda è un’altra cosa. Puoi toccare con mano la facilità d’uso, la qualità costante, la flessibilità. C’è un aspetto che non potevo conoscere e che mi ha colpito: la competenza e la simpatia delle persone che lavorano in Mappi, sia di coloro che hanno svolto il montaggio, sia di chi si è occupato della formazione tecnica, e che ci ha insegnato a sfruttare nel modo migliore le grandi qualità di questa macchina eccezionale”.